Il cratere del Ngorongoro è una meta imperdibile durante il safari in Tanzania per l’altissima densità di animali selvatici, il cratere si trova a 2200 metri sul livello del mare, misura oltre 16 chilometri di diametro e occupa in totale un’area di circa 265 kmq.
Si è formato oltre 2,5 milioni di anni fa a cause del collasso del vulcano ormai spento ed inattivo.
All’interno del cratere ci sono le condizioni ideali per sopravvivere e riprodursi, c’è acqua e cibo in abbondanza. Fuori dal cratere ci sono molti animali intorno alla foresta, numerosi elefanti, bufali e leopardi.
Il Ngorongoro Conservation Area è un’area protetta sede di un progetto di conservazione dove i Masai ed il loro bestiame vivono insieme agli animali selvatici.
Oltre al cratere del Ngorongoro ci sono i cratere minori di Empakai e Olmoti dove possiamo fare delle camminate naturalistiche accompagnati dai ranger del parco, un’attività diversa rispetto al fotosafari in jeep, ed la Gola di Olduvai, uno dei siti archeologici più famosi al mondo dove grazie al lavoro e le ricerche dei coniugi Leakey sono stati ritrovati i resti del Australopithecus boisei.
Molte specie di uccelli sono attratte dalla riserva, che con i suoi numerosi specchi d’acqua costituisce un richiamo per la fauna migratrice, meritano una segnalazione particolare i fenicotteri, che qui costituiscono una delle colonie più numerose di tutta l’Africa.
Ci sono pochi alloggi all’interno del Ngorongoro Conservation Area, alcuni lodge con vista sul cratere, la più spettacolare è quella dal Ngorongoro Wildlife Lodge, altri nel mezzo del bush come il Rhino Lodge.
E’ possibile campeggiare presso il Simba campsite, la notte c’è parecchia umidità perciò attrezzatevi con un pile/maglione ed un giubbino per la sera e la mattina presto.
Dimensione: cratere 265 kmq, 610 metri di profonità.
Posizione: Tanzania Settentrionale, circa 180 Km da Arusha.
L’intera area del Ngorongoro Conservation Area è stata dichiarata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.
Mappa del Ngorongoro durante la stagione secca
Nella mappa possiamo vedere i 3 crateri: il cratere di Ngorongoro, il cratere Olmoti ed il cratere Empakai. Durante i mesi di giugno, luglio, agosto, settembre e ottobre le temperature nel pomeriggio sono intorno ai 20-22 ° C all’interno del cratere. Il cielo è soleggiato durante il giorno, spesso è nebbioso alla mattina presto. Fa freddo durante la notte, raccomandiamo un giubbino pesante per i fotosafari al mattino presto.
E’ più facile vedere gli animali selvatici perché la vegetazione è meno fitta nella stagione secca e gli animali si concentrano intorno alle sorgenti d’acqua. Da luglio a settembre è alta stagione con molti veicoli all’interno del cratere ogni giorno.
La stagione secca è anche il periodo migliore per visitare il cratere di Olmoti o il cratere di Empakaai dove si può fare una camminata naturalistica accompagnati da un ranger armato.
Mappa del cratere del Ngorongoro nella stagione secca e umida
Nella mappa possiamo vedere il Lago Magadi, la foresta di Lerai e le aree pic-nic all’interno del famoso cratere.
Nella stagione umida da novembre a maggio tutto è verde. Da novembre a maggio le temperature sono di solito intorno ai 24-25 ° C all’interno del cratere, mentre le temperature notturne sono intorno ai 6-10 ° C sul bordo del cratere (2000-2300 m).
Il Cratere di Ngorongoro offre ottime possibilità di avvistare gli animali selvatici anche nella stagione umida, in un paesaggio verdissimo. Le piogge sono generalmente temporali pomeridiani brevi e raramente interferiscono con il vostro fotosafari. In aprile e maggio i lodge a bordo cratere offrono vantaggiose tariffe scontate, è una grande opportunità per passare una notte nel parco con vista cratere.
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I safari nel Ngorongoro
Tutti i safari nei parchi della Tanzania settentrionale includono la visita del cratere del Ngorongoro. Ecco alcuni degli itinerari più venduti
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