Kilimanjaro

Cosa vedere in Tanzania: tutte le attrazioni più importanti


La Tanzania è una terra di indescrivibile bellezza per la natura incontaminata, la fauna in completa libertà, il maestoso Kilimanjaro che sovrasta imperturbabile la savana, e l’arcipelago di Zanzibar nelle acque cristalline dell’Oceano Indiano.

I Parchi principali

I Parchi della Tanzania sono tra i più conosciuti al mondo per la varietà della fauna e la bellezza dei paesaggi. In molti di questi parchi è relativamente facile avvistare i famosi “Big Five” (il leone, l’elefante africano, il leopardo, il bufalo e il rinoceronte), le specie più temute e ricercate nell’epoca delle grandi battute di caccia grossa, e quelle che ancora oggi emozionano di più gli appassionati di safari fotografico.

Il Cratere del Ngorongoro

Nella Ngorongoro Conservation Area, a 180 km da Arusha, il cratere del Ngorongoro è abitato da una quantità e una diversità straordinaria di specie animali (oltre 25.000 mammiferi).

Intorno agli specchi d’acqua potrete avvistare dai Big Five alle giraffe, dalle zebre, agli ippopotami, passando per un’immensa varietà di uccelli, tra cui una delle più importanti colonie africane di fenicotteri.

Mentre nei parchi naturali gli insediamenti umani non sono consentiti, nella Ngorongoro Conservation Area i Masai e il loro bestiame possono liberamente coabitare con gli animali selvatici.

Il parco è particolarmente frequentato nella stagione secca, da luglio a ottobre, quando la vegetazione è meno fitta e gli animali si raggruppano numerosi intorno agli specchi d’acqua.

Il Parco Nazionale del Serengeti

Al confine tra la Tanzania e il Kenya, il parco del Serengeti (pianura senza fine, in lingua Masai) si estende per oltre 14.000 kmq di savana e fa parte del Patrimonio mondiale dell’umanità.

Uno spazio infinito con una fauna e una flora uniche al mondo. La zona centrale è abitata per lo più da animali stanziali, ma uno degli spettacoli più impressionanti a cui potrete assistere qui sono le grandi migrazioni d’estate (da luglio a ottobre) e d’inverno (gennaio e febbraio) tra il Serengeti e il Ngorongoro.

Il Parco Nazionale del Tarangire

Il parco Tarangire è fra i più belli e suggestivi della Tanzania e prende il nome dal fiume che lo attraversa. Famoso per i suoi branchi di elefanti e per i baobab maestosi, potrete esplorarlo partecipando a foto-safari, safari in mongolfiera, game drive notturni o a piedi accompagnati da esperte guide Masai.

Durante la stagione secca (da giugno a novembre) molti animali si concentrano nelle zone vicine al fiume, ma durante i mesi umidi (da novembre a maggio) potrete ammirare paesaggi affascinanti e una natura rigogliosa.

Le Grandi Migrazioni (in inverno e in estate)

Lo spettacolo delle Grandi Migrazioni stagionali nei parchi del Serengeti e del Ngorongoro è assolutamente impressionante. Le mandrie di erbivori, gnu e zebre, seguite dai predatori si spostano alla ricerca di un clima più favorevole in un viaggio lungo e pericoloso.

Il periodo tra dicembre e aprile è quello della migrazione d’inverno che condurrà gli animali verso il sud, nella zona Ndutu.

La migrazione estiva avviene tra luglio e ottobre quando gli animali ripartono verso Nord per attraversare il fiume Mara al confine con il Kenya.

Assistere al periglioso guado del fiume Mara, il celebre River Crossing, o del Grumeti è un’esperienza unica e indimenticabile.

I Principali Laghi

La Tanzania è una terra rigogliosa e suggestiva, in grado di offrire, oltre al mare di Zanzibar, alla savana con i suoi animali, diversi laghi molto interessanti. Di seguito vi presentiamo alcuni tra i più noti.

Lago Manyara

Il lago Manyara, è uno dei laghi della Tanzania settentrionale e si trova nel parco nazionale che porta il suo nome.

Questo lago di acqua alcalina attira moltissimi animali nella stagione secca e una grande varietà di uccelli, tra cui i fenicotteri rosa, nella stagione umida.

È quindi una meta suggestiva in qualsiasi periodo dell’anno per foto-safari, safari a piedi e safari notturni.

Lago Natron

Il lago Natron, il più importante sito di riproduzione dei fenicotteri rosa al mondo, è un lago salino a circa 600 metri di altitudine nella Tanzania settentrionale.

La concentrazione di milioni di fenicotteri tra giugno e ottobre è uno spettacolo imperdibile.

Nella stagione secca a causa delle salinità estrema che favorisce la proliferazione di cianobatteri, le acque assumono un sorprendente colore rosso.

Il lago è sovrastato dal vulcano Ol Doinyo Lengai, montagna sacra per il popolo Masai.

Lago Eyasi

Nella regione del lago Eyasi, nei pressi della Ngorongoro Conservation Area, sarà la cultura locale a sedurvi.

Qui vivono le ultime famiglie di cacciatori Hadzabe, unica tribù di boscimani dell’Africa Orientale, e i lavoratori del ferro Datoga che producono punte di freccia, bracciali e altri ornamenti.

Gli Hadzabe sono un popolo nomade, usano arco e frecce e nella loro lingua hanno un caratteristico repertorio di schiocchi e fischi adatto alla caccia degli animali selvatici.

La città di Arusha

Punto di partenza per i safari nei parchi del Nord, Arusha è una città di oltre quattrocentomila abitanti e uno dei centri più dinamici della Tanzania.

In una regione agricola molto fertile che produce cereali, caffè, frutta, ortaggi e fiori, la città conta un gran numero di negozi e mercati come il coloratissimo mercato Masai, dove si vendono oggetti in legno di artigianato locale, maschere, ma anche bestiame, cibo e rimedi di medicina tradizionale.

Visitata da oltre un milione di turisti stranieri ogni anno, Arusha offre un’animata vita notturna grazie ai numerosi bar e ristoranti e propone diversi eventi culturali.

Arroccata sul monte Meru a 1400 m sul livello del mare, la città è piacevole da vivere in tutte le stagioni perché gode di una temperatura che non oltrepassa mai i 30 gradi.

Efficacemente collegata agli altri centri importanti della Tanzania per terra e per aria, Arusha è a sole 5 ore di macchina da Nairobi.

Per approfondimenti sulla città di Arusha

Il Kilimanjaro

Il Kilimanjaro con i suoi 5895 metri di altezza è la montagna più alta dell’Africa e svetta maestoso e solitario sulla savana.

L’ascensione del Kilimanjaro è impegnativa ma alla portata di tutti gli amanti di trekking in buone condizioni fisiche.

Non ci sono passaggi tecnicamente difficili ma è indispensabile abituarsi con prudenza alle variazioni climatiche e all’alta quota. In un susseguirsi impressionante di ecosistemi e temperature, l’ascensione comincia nel clima tropicale delle falde e arriva a quello artico della vetta, passando per la foresta montana e il deserto alpino.

Per intraprendere la salita è possibile scegliere tra diversi itinerari: la Marangu Route, molto frequentata e attrezzata con rifugi per il pernottamento, la suggestiva Machame Route per spiriti più avventurosi, la Lemosho Route meno conosciuta ma altrettanto spettacolare e la Rongai Route che permette di salire e scendere dagli opposti versanti.

Per maggiori informazioni sul trekking

L’Arcipelago di Zanzibar

Zanzibar è la perla blu della Tanzania. Fra la settantina di isole che conta l’arcipelago, le principali sono Unguja, Mafia, Pemba e Fanjove, autentici paradisi di natura incontaminata, fauna protetta, spiagge bianche e relax.

Qui ci sono gli spot di snorkeling e diving più belli al mondo, riserve marine eccezionali, foreste rigogliose e mangrovie preservate.

Senza rinunciare al lusso di resort affacciati al mare, tra profumi di spezie e “safari blu”, vivrete il contatto unico con la natura e la magia di paesaggi mozzafiato che la Tanzania sa offrire.

Le principali escursioni a Zanzibar

Zanzibar possiede siti meravigliosi per esperienze sorprendenti da vivere in brevi ma intense escursioni.

Potrete imbarcarvi su un dhow alla scoperta di spiagge da sogno in compagnia dei delfini della Baia di Menai nell’escursione Safari Blue.

Oppure potrete scegliere di visitare le antiche prigioni dell’epoca della tratta degli schiavi a Prison Island, l’isola abitata dalle gigantesche tartarughe delle Seychelles e circondata da un mare cristallino ideale per lo snorkeling.

Non mancate di dedicare qualche ora alla scoperta di Stone Town, città antica e pittoresca con il suo dedalo di viuzze, le case imbiancate a calce, il mercato delle spezie e alcuni monumenti di interesse storico e culturale.

Nel Tour delle Spezie partirete alla scoperta dell’entroterra dell’isola di Unguja, dei suoi scultori di legno e della tradizionale coltivazione delle spezie.

Questa escursione si può abbinare a una suggestiva camminata nella foresta vergine di Jozani tra alberi maestosi e sorprendenti specie animali endemiche.

Per indimenticabili esperienze di snorkeling e diving scegliete invece l’escursione a Kizimkazi o all’Atollo di Mnemba, parco marino per la protezione di coralli, numerosissime specie di pesci tropicali, tartarughe e delfini.

Per maggiori informazioni sulla vacanza mare a Zanzibar:


2 risposte a “Cosa vedere in Tanzania: tutte le attrazioni più importanti”

  1. Ciao, molto interessante il tuo blog. Io invece in Africa non ci sono mai stata, ma mi affascina moltissimo. Vorrei però cercare di organizzare un viaggio non troppo turistico ed evitando I soliti tour organizzati. Cosa mi consiglieresti?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Vuoi partire per la Tanzania? Scopri tutti i nostri safarivai
+ +