Tanzania Safari: Quando Andare?

Safari in Tanzania: quando andare?


Tutto l’anno è un ottimo momento per partire per un safari in Tanzania, perché il clima sub-tropicale tipico della regione, è un clima temperato caldo, niente a che vedere con il clima invernale in Italia.

Detto questo, mi vorrei soffermare ed evidenziare le differenze tra un periodo e l’altro.

Nei diversi periodi dell’anno troveremo un paesaggio più o meno secco, più o meno verde a seconda delle piogge. Le piogge non sono mai lunghe ed insistenti ma hanno prevalentemente carattere temporalesco e spesso sono notturne. 

Durante lo stesso safari il tempo cambia a seconda della zona perché ci spostiamo tra pianure e altopiani dove l’altitudine comporta un clima diverso. 

La domanda “Quando andare?” è più legata a quello che si vuole vedere (per esempio la Grande Migrazione delle mandrie tra Serengeti e Ngorongoro) . 

Gli animali migrano all’interno dei parchi o tra i parchi, oppure ci sono periodi specifici per le nascite o la riproduzione. Alcune attività non sono consigliate in certi periodi dell’anno, mentre alcune zone del Serengeti sono stagionali e così via. Per aiutarvi a scegliere il periodo migliore, potete anche contattare lo staff di Savannah Explorers

Partire per un safari tra dicembre e marzo

Se volete partire per la Tanzania per un safari tra dicembre e marzo, questi sono dei buoni mesi per avvistare tantissimi animali. La Grande Migrazione ha lasciato le pianure centrali e si è spostata nella zona meridionale del parco Serengeti ai confini con la Ngorongoro Conservation Area. 

Qui la migrazione trova pascoli freschi e ricchi di sali minerali. Gli erbivori lasceranno questa zona solo quando la vegetazione starà per diventare secca. 

Questo è anche il periodo migliore per l’estensione mare a Zanzibar, dove troverete il periodo più caldo dell’anno.

Partire a Febbraio per festeggiare il San Valentino in Safari

Anche per il regno animale, febbraio è il mese dell’amore, e in questo periodo è possibile assistere alle grandi nascite nella zona di Ndutu tra Serengeti e Ngorongoro

Nella zona di Ndutu, gli gnu e le zebre trovano erba fresca e ricca di sali minerali, e gli gnu partoriscono migliaia di cuccioli al giorno. Gli gnu sono un po’ diversi dagli altri erbivori poiché partoriscono in luoghi aperti e non appartati. Il motivo per il quale scelgono queste praterie aperte è perché i cuccioli, dopo pochi minuti dalla nascita, possono già camminare. Questo è davvero uno spettacolo della natura al quale vale veramente la pena assistere.

Per il safari di febbraio consigliamo la zone del lago Ndutu al Serengeti per vedere la Grande Migrazione, per San Valentino consigliamo una cena romantica presso il ristorante The Rock a Zanzibar.

Il Safari nel mese di Giugno e da Luglio a Ottobre

Se decidi di andare in Tanzania nel mese di giugno, vale la pena pernottare 1-2 notti nel Western Corridor, per poi salire verso la zona di Mara da luglio a ottobre. 

Nel Nord del Serengeti la grande migrazione sta attraversando il fiume Mara, da cui la regione prende il nome. La grande migrazione deve attraversare il fiume per andare incontro alle piogge e quindi a pascoli freschi. Nel fiume Mara però ci sono moltissimi coccodrilli pronti ad assalire gli gnu.

Questo periodo corrisponde alla stagione secca, il periodo più fresco e con scarse precipitazioni. Per questo motivo, le piste da agosto a ottobre sono molto polverose.

Settembre-Ottobre parti per un Safari ad Arusha

In questo periodo dell’anno consiglio sempre ai miei clienti di partire per il safari nel parco di Arusha, dove è possibile vedere moltissimi fenicotteri rosa nei laghi alcalini Momela. 

Settembre e ottobre sono periodi molto caldi e presso i laghi Momela si trovano tantissimi erbivori che si radunano presso le fonti d’acqua per abbeverarsi. 

Nella foresta pluviale possiamo trovare colobi bianchi e neri ed il cercopiteco blu. Nel parco è consentito il safari a piedi fino alle cascate Tululusia, durante il safari a piedi possiamo avvistare molti bufali ma anche giraffe e facoceri. Nella foresta ai piedi del monte Meru troviamo branchi di elefanti e leopardi che però sono difficili da avvistare.

Aprile-Maggio: anche con la pioggia c’è tanto da vedere

Durante la stagione delle piogge, la vegetazione è rigogliosa e il cielo è veramente spettacolare prima di un temporale. Gli animali non mancheranno nemmeno in questo periodo. 

Per gli appassionati di birdwatching. in questo periodo si vedono tantissimi uccelli. I parchi non sono affollati da altri viaggiatori ma sono pieni di animali che sfruttano al massimo le abbondanti riserve di acqua. 

Gli animali sono un po’ più difficili da individuare a causa della vegetazione rigogliosa ma ci sono tantissimi erbivori e predatori. 

Al Serengeti la Grande Migrazione si trova nel Serengeti centrale e questo parco è il posto migliore per avvistare gli animali data la scarsa copertura di alberi e l’abbondare di pianure aperte. Mantenete asciutta la vostra fotocamera così potrete ottenere delle foto fantastiche anche durante questo periodo dell’anno.

Ottobre: il momento migliore per partire per un Safari in Tanzania

Ad Ottobre c’è il culmine della stagione secca, perciò molta polvere, vegetazione secca, non piove e fa molto caldo. Si vedono tantissimi animali soprattutto lungo le fonti di acqua. 

Al Serengeti la Grande Migrazione scende da nord verso la zona centrale dove troviamo numerosi animali residenziali tutto l’anno. I parchi non sono affollati, questo è il mio periodo preferito.

Al parco Tarangire assistiamo ad una Migrazione “minore” con numerosi branchi di zebre e gnu, è uno dei periodi migliori dell’anno per visitare questo parco. 

Le mete per ogni periodo dell’anno

Il Serengeti centrale ed il cratere del Ngorongoro sono mete da visitare tutto l’anno. Da giugno a marzo i parchi Tarangire, Manyara, Arusha, Lago Eyasi e Lago Natron sono tappe immancabili del safari in Tanzania.  

Il Serengeti settentrionale da Luglio a Settembre per vedere gli attraversamenti del fiume Mara e la Grande Migrazione.

La zona del lago di Ndutu da dicembre a marzo per avvistare i grandi predatori e la Grande Migrazione

Da giugno a marzo il monte Kilimajaro per un avventuroso trekking fino alla vetta del Tetto d’Africa oppure per un’attività a piedi alle falde del Kilimanjaro.

Il periodo migliore per un viaggio in Tanzania

La Tanzania è la meta migliore per il fotosafari in tutta l’Africa, si vedono tantissimi animali nei parchi e dopo il safari si può volare nella splendida isola di Zanzibar e godersi un po’ di meritato relax tra spiagge bianche e acque cristalline. 

Il clima in Tanzania, situata nel Tropico del Capricorno, varia poco durante tutto l’anno e le temperature oscillano tra una media di 30 °C di massima durante il giorno e 15 °C di minima alla notte. 

La variazione della temperatura è dovuta all’altitudine, all’umidità e alle piogge. Le piogge lunghe arrivano intorno all’inizio di aprile e si protraggono fino alla fine di maggio. Durante questa stagione ci possono essere acquazzoni mattutini e pomeridiani, brevi ma intensi e molte strutture chiudono in questo periodo soprattutto a Zanzibar. 

Il periodo delle piogge brevi va da metà novembre a metà dicembre. Il periodo più secco va da giugno ad ottobre, il clima è mite ed in tutti i parchi, sia quelli del Nord che quelli del Sud, si vedono tantissimi animali.  

In definitiva per la maggior parte dell’anno la Tanzania gode di giornate calde e serate fresche. 

Le temperature scendono sotto lo zero in quota sul monte Kilimanjaro e sul monte Meru, sulla costa invece e sulle zone lacustri del paese il clima è quasi sempre caldo e umido.

Il periodo migliore per un Safari

Tutti i periodi dell’anno vanno bene per il safari in Tanzania, l’importante è affidarsi a degli esperti che prepareranno il vostro programma safari in base al periodo. 

L’attrazione principale per il safari in Tanzania è la Grande Migrazione, che si muove tutto l’anno nell’ecosistema composto dal Serengeti, Ngorongoro e Masai Mara. 

Molti viaggiatori raggiungono il Nord del Serengeti, tra luglio e settembre, per avere la possibilità di vedere enormi mandrie di gnu e zebre attraversare il fiume Mara. 

L’adrenalina sale quando i coccodrilli affamati aspettano il momento propizio per assalire i poveri malcapitati. 

Un’altro periodo fantastico per visitare il Serengeti è da fine dicembre a fine marzo quando gli gnu nell’area del lago di Ndutu, nel Serengeti Meridionale, si aggregano intorno ai pascoli e sorgenti d’acqua. Il mese di febbraio è famoso per essere il mese delle nascite, infatti gli gnu partoriscono durante questo mese. 

I parchi del circuito meridionale, Selous/Nyerere e Ruaha sono parchi più stagionali rispetto ai parchi settentrionali. Le stagioni secche tra dicembre e marzo e da giugno ad ottobre sono l’ideale per visitare questi parchi e vedere tantissimi animali. Gli animali si radunano nei pressi dei fiumi Ruaha e Rufiji per abbeverarsi e nei fiumi si trovano moltissimi coccodrilli ed ippopotami.  Durante il periodo delle grandi piogge da aprile e maggio, causa delle piste spesso troppo fangose, gli alloggi in questi parchi chiudono.  Durante il periodo delle piogge brevi da metà novembre a metà dicembre i parchi sono affollati da uccelli migratori arrivati dall’Europa, un vero e proprio paradiso per gli appassionati di birdwatching. 

Il periodo migliore per una vacanza a Zanzibar

Sulla splendida isola di Zanzibar il tempo è bello e soleggiato quasi tutto l’anno. Nel periodo tra fine novembre a fine marzo il clima diventa un po’ più umido e l’umidità si sente di più quando il vento soffia poco. 

A parte il periodo a cavallo tra Natale e Capodanno, il periodo tra fine novembre  e fine marzo è un periodo dove le spiagge sono meno affollate ed i prezzi degli alberghi più accessibili. 

Discorso che non vale per l’altissima stagione tra Natale e Capodanno dove sull’isola troviamo tantissimi turisti ed i prezzi delle strutture alberghiere sono i più alti di tutto l’anno. 

I mesi di aprile e maggio sono sconsigliati a causa delle piogge e molte strutture sono chiuse. 

Un altro ottimo periodo per visitare Zanzibar è quello che va da Giugno a Novembre, il clima è mite, le acque dell’oceano sono calde, calme e cristalline e le spiagge bianche vi faranno vivere un vero e proprio paradiso. 

Questo è un periodo di alta stagione dove sicuramente incontrerete tanti turisti. 

Per approfondire e programmare la vacanza a Zanzibar

Periodo migliore per il trekking sul Kilimanjaro

È possibile salire fino alla vetta del  Kilimanjaro tutto l’anno, tuttavia il periodo migliore è quando il clima è più caldo e secco e quando c’è una minore possibilità di precipitazioni.

Le stagioni secche vanno dall’inizio di dicembre all’inizio di marzo e poi dalla fine di giugno alla fine di ottobre. Questi mesi sono considerati i migliori per il trekking e di conseguenza sono i mesi dove la presenza dei turisti è più alta.

E’ sconsigliato scalare la montagna durante i periodi delle grandi piogge: aprile e maggio. Infatti la pioggia, il fango, la neve, il ghiaccio ed il freddo possono affaticare molto il corpo e la mente rendendo il trekking più impegnativo.

Per organizzare il tuo trekking sul Kilimanjaro

Il clima e temperature in Tanzania

Appena a sud dell’equatore, la Tanzania gode di un clima temperato quasi tutto l’anno. Tuttavia la principale stagione delle piogge, o le “lunghe piogge”, dura per due mesi da aprile a maggio. Ci sono frequenti temporali tropicali soprattutto alla mattina presto e alla notte. 

Le piogge brevi arrivano a novembre e durano fino ad inizio dicembre. Queste sono piogge più deboli e meno frequenti.

La lunga stagione secca dura per tutto giugno, luglio, agosto, settembre e ottobre. Le temperature variano con l’altitudine e la posizione geografica, ma di solito durante le ore centrali il tempo è sempre bello e soleggiato.

Per maggiori dettagli sul clima in Tanzania:

Se vuoi organizzare il tuo Safari nella bellissima Tanzania visita il mio sito di Savannah Explorers oppure contattaci via mail o whatsapp:


10 risposte a “Safari in Tanzania: quando andare?”

  1. Salve Roberto, siamo Edoardo e Sara abbiamo due bambine di 9 e 5 anni, vorremmo studiare e pianificare un safari per il prossimo anno. Se non chiediamo troppo, avremmo piacere a valutare con te, periodo tempi e costi.
    Grazie sin da ora

  2. Ciao Roberto sono MariaGrazia e Fausto mi puoi fare un preventivo per il periodo 17 02 18 per 10 giorni non chiediamo niente di lussuoso ma sistemazioni normali Ti chiedo se per il volo quale compagnia è la meno cara.
    Grazie a presto Mariagrazia

  3. Ciao Roberto, sapresti darci un consiglio su qualcuno di serio e affidabile a cui rivolgersi?
    Vorremmo fare un safari classico verso la metà di febbraio per una decina di gg, Serengeti, Ngorongoro, lake Manyara e Tarangire. Come periodo consigli può andare?
    Grazie.
    MariaGrazia e Fausto

    • Ciao Maria Grazia,
      Febbraio e’ un ottimo periodo per vedere la Grande Migrazione nella zona di Ndutu tra Serengeti e Ngorongoro, è anche il mes ein cui partoriscono gli gnu.
      Vivo in Tanzania e mi occupo di safari che sono sempre stata la mia passione, se vuoi mi puoi scrivere a info@savannahexplorers.com
      Ci sono comunque diversi tour operator locali seri ed affidabili, diffida dai prezzi troppo bassi perché nasconodono fregature, i safari in Tanzania sono costosi ma i più belli in assoluto.

      Ciao,
      Roberto

    • Ciao Martina, ho letto il tuo articolo, ben fatto davvero! In generale in Tanzania per il safari si può risparmiare fino a un certo punto, meglio spendere qualcosa in più ed avere un alloggio pulito, buon cibo (=niente problemi di stomaco), una jeep affidabile ed un’agenzia seria pronta ed intervenire in caso di guasto. L’acqua da bere durante il giorno è fondamentale!

      • Ciao Roberto, quindi sapresti darci un consiglio su qualcuno di serio e affidabile a cui rivolgersi?
        L’idea era di fare 9 gg safari classico, Serengeti, Ngorongoro, lake Manyara e Tarangire. Come periodo consigli ottobre?
        Grazie.
        Margherita

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