apri il menu

F.A.Q.

Savannah Explorers

Domande Frequenti Trekking Scalata Kilimanjaro, Meru e Ol Doinyo Lengai



In tanti anni di esperienza e trekking sul Kilimanjaro abbiamo raccolte le domande più comuni per chi vuole organizzare un viaggio in Tanzania per scalare il monte Kilimanjaro, conosciuto in tutto il mondo come "Il tetto d'Africa".

1) Qual'è il programma migliore per il trekking sul Kilimangiaro?

Il programma migliore è Machame route perché con 7 giorni di trekking abbiamo abbastanza tempo per abituarci all'altitudine, il punto di partenza è più facilmente accessibile rispetto ad altri programmi. Per vedere il programma Machame vai a:


2) Come cambia il trekking sul Kilimangiaro al tempo del coronavirus?

Il trekking sul Kilimanjaro si svolge in sicurezza grazie all'applicazione del protocollo diramato dalla autorità locali. E' prevista la sanificazione di tutto il materiale e dell'attrezzatura prima della partenza, il lavaggio e la sanificazione delle mani, la distanza sociale, controllo della temperatura ed altre misure che rendono il trekking sicuro.

3) Quanto tempo serve per scalare il Kilimangiaro?

Si consiglia un minimo di 8-9 giorni per il trekking fino alla vetta del Kilimanjaro, sono necessari un pernottamento in arrivo ad Arusha ed un pernottamento dopo il trekking prima di partire. Gli itinerari per l'ascesa alla vetta variano da 5 a 7 giorno, consigliamo un programma di 6-7 giorni di trekking per avere tempo per abituarsi all'altitudine ed avere maggiori possibilità di arrivare in cima. Dopo la scalata del Kilimanjaro è possibile scalare il monte Meru, oppure partire per un safari o rilassarsi su una spiaggia a Zanzibar, sulle isole o sulla costa.

4) Qual è il miglior periodo dell'anno per scalare il Kilimangiaro?

Durante tutto l'anno è possibile il trekking sul monte Kilimanjaro. I mesi più umidi e piovosi sono novembre, aprile e maggio. I mesi più freddi sono quelli estivi di agosto e settembre, mentre i più caldi sono gennaio e febbraio. In quota il meteo può variare in tutte le stagioni.

5) Ci sono gruppi per il trekking sul Kilimanjaro?

Si, certo, abbiamo dei gruppi aperti a cui è possibile unirsi, contattaci per maggiori informazioni.

6) Quanto camminerò ogni giorno?

E' più ragionevole quantificare in ore e dislivello anziché kilometri o miglia. La giornata solitamente inizia con la prima colazione intorno alle 06:30 e partenza alle 07:00. Potrete camminare 4-5 ore con una pausa per il pranzo seguita da un'altra ora o due di cammino nel pomeriggio. La salita non è impegnativa e il tempo passa velocemente. Ricordate di salire lentamente. Seguite sempre le direttive della guida.

7) Perché partiamo per la salita finale nel buio prima dell'alba?

La maggior parte dei gruppi inizieranno la scalata alla vetta intorno alle 23:00-24:00 a seconda della forma fisica del gruppo, delle condizioni metereologiche e il percorso scelto. Le prime ore dell'alba, nonostante il freddo, sono anche le ore più tranquille e più chiare. Le vedute più belle dalla vetta sono all'alba, spesso le nuvole e il vento forte arrivano dopo l'alba. Le nubi possono rendere l'arrivo in vetta meno affascinante e la discesa più difficile. Le guide garantiscono che è molto difficle trovare la vetta nuvolosa all'alba in qualsiasi stagione. Il giorno della scalata alla vetta è una lunga giornata di trekking, alcuni escursionisti possono impiegare 15 ore per raggiungere la vetta.

8) Quanto peso dovrò portare e dove posso lasciare il bagaglio superfluo?

Solitamente il bagaglio personale per la giornata è di 5-6 kg. Il bagaglio da lasciare ai portatori non deve superare i 12 Kg ed è bene avvolgerlo in un telo impermeabile. E' possibile lasciare parte del vostro bagaglio ad Arusha presso il nostro ufficio o i hotel.

9) Chi mi accompagnerà nella scalata?

Per garantire la vostra sicurezza ed massimizzare le vostre possibilità di arrivare in vetta sarete accompagnati da una guida, una vice guida, il cuoco e diversi portatori. Le guide di Savannah Explorers sono guide professionali di lunga esperienza che sanno gestire tutte le situazioni, hanno passato la loro vita sul Kilimanjaro scalando la vetta infinite volte e parlano inglese fluente.

10) Che cosa è fornito da Savannah Explorers e cosa devo portare?

Mettiamo a disposizione tende, materiale per il campeggio, cibo, acqua e utensili vari oltre ovviamente a guida, vice guida, cuoco e portatore. Consigliamo di portare sacco a pelo, borraccia (da due litri), vestiti adatti (fa molto freddo), torcia elettrica frontale e zainetto. Prima della partenza invieremo una lista per l'attrezzatura necessaria


Per testa ed il viso

  • Pile o berretto di lana: portarne uno che copre le orecchie, tipo passamontagna è perfetto.
  • Il cappelo con visiera è essenziale per la protezione dal sole equatoriale durante il giorno.
  • Occhiali da sole: essenziali per la protezione degli occhi in quota. Portarne un paio di qualità, preferibilmente con grado di protezione IREX 100. E' bene che gli occhiali si attacchino bene ai lati della testa.
  • Crema protezione solare con fattore di protezione 15 o di più.
  • Balsamo forte per labbra.

Per la parte superiore del corpo:

  • T-shirt: almeno due magliette. Il sintetico è meglio, ma il giorno della scalata alla vetta è preferibile una maglietta di cotone.
  • Vestirsi a strati durante il trekking sul Kilimanjaro, si consiglia di avere tre strati per la parte superiore del corpo, gli indumenti devono essere di lana, sintetici o pile. Fare in modo che tutti gli strati possono stare comodamente uno sopra l'altro così da avere un buon isolamento termico, una buona combinazione è calzamaglia+pantaloni, maglietta+pile+giacca a vento.
  • Giacca per la pioggia per proteggersi dai rovesci pomeridiani che sono comuni in Africa orientale, in particolare in montagna.
  • Giacca a vento.
  • Il poncho per la pioggia è veloce e pratico per la protezione del corpo in caso di temporale improvviso.
  • Guanti e sottoguanti per il vento forte.

Per le gambe:

  • Pantaloni per l'escursionismo a bassa quota (1 paio) ed alta quota (2 paia).
  • Pantaloni per la pioggia per esempio in Goretex con le cuciture sigillate.
  • Pantaloni anivento (opzionale se hai i pantaloni pioggia Goretex) oppure
  • collant tipo lycra (forse i migliori).

Per i piedi:

  • Calze sottili, due calzini sintetici da indossare sotto i calzini di lana pesante, che prevengono la formazione di vesciche e mantengono i piedi asciutti.
  • Sei paia di calze di lana pesante o sintetiche da indossare con gli scarponcini da trekking.
  • Come scarponi ci vogliono un paio di scarpe da trekking, peso medio, abbastanza grandi da poter indossare le doppie calze, molto rodati per evitare le vesciche.
  • Un paio di ghette in materiale traspirante per tenere fuori lo sporco e la neve dei vostri scarponi.
  • Scarpe da tennis da mettere al campo.

Per dormire:

  • Sacco a pelo invernale da -10°C o più perché in quota la temperatura può scendere a zero o sotto lo zero.
  • Materassino da campeggio leggero (opzionale).

11) In che tipo di tende posso dormire? Che tipo di alloggi ci sono sulla Marangu Route?

Le tende sono in stile montano, perciò basse, doppio telo, zanzariere comprese e "pavimento" con materiale impermeabile. Le tende vengono montate dal personale che vi accompagna, sono abbastanza confortevoli per le persone alte e c'é spazio per il bagaglio all'interno della tenda. Sulla via Marangu ci sono rifugi abbastanza grandi con quattro letti a castello, qui avrete un posto letto e i più alti si sentiranno un pò strettini. I servizi igienici sono toilet chimiche private per il vostro gruppo oppure durante la Marangu Route sono condivisi e sono situati all'esterno dei rifugi.

12) Cosa mangeremo?

Durante il trekking il cuoco cercherà di variare il menù e di accontentarvi il più possibile stuzzicando il vostro appetito: mangeranno spezzatino di carne o di pesce, riso, patate e verdure con salse locali. La prima colazione include tea, caffé, cacao, latte, uova, toasts, pane, frutta, crepes, pancetta, salsicce ecc. Il pranzo è spesso al sacco, consumato lungo i sentieri. Nei giorni di brevi escursioni viene preparato un pranzo con minestre calde, pane, verdure, frutta, formaggio, pollo o pesce o manzo stufato o filetto di manzo, patate, pasta al sugo. La cena solitamente inizia con una zuppa/minestra, seguita da un'altra pietanza con pasta/riso e carne, dolce ed una bevanda calda per finire. Consigliamo di portare della frutta secca, un pezzo di cioccolato e barrette energetiche.

13) L'acqua potabile è sufficiente per tutti gli scalatori?

L'acqua potabile da bere non macherà ma bisogna portare le pastiglie per sterilizzare l'acqua. Per reidratarsi e mantenere le forze consigliamo di portare dei sali minerali.

14) Cosa succede se alcuni membri del gruppo necessitano di tornare indietro prima della vetta?

Non ci sono problemi perché Savannah Explorers vi accompagna con guide qualificate in grado di gestire qualsiasi situazione. Sono con voi una guida ed un vice-guida ed è possibile dividere il gruppo in base alle necessità e continuare/rientrare a seconda delle situazioni. Comunque la maggior parte delle persone non hanno problemi nel raggiungere il campo base più alto,poi se alcuni membri del gruppo decidessero di non continuare la scalata verso la cima, è per loro possibile rientrare seguenda la stessa strada o prendendo un sentiero alternativo (sempre accompagnati dallo staff) mentre che è in forze potrà continuare senza problemi. Ci prenderemo cura di chi scende prima per qualsiasi motivo e l'assicurazione medica ("rescue fee") compre l'assistenza medica sulla montagna in caso di malore o infortunio. La discesa in barella è compresa, come l'intervento dell'elicottero nei casi più gravi, ma non sarà necessario.

15) Quali potrebbero essere gli eventuali problemi di salute sul Kilimangiaro?

Prima di tutto è necessario arrivare in buona salute, in forma e riposare il più possibile all'arrivo, un raffreddore o altre malattie respiratorie sono destinate a peggiorare in quota ed un fisico riposato risponderà meglio al cambio di quota. Non c'é rischio malaria sulla montagna o presenza di insetti fastidiosi.

16) Che tipo di primi soccorsi sono disponibili in caso di emergenza?

Siamo sempre forniti di una cassetta di pronto soccorso. Le lesioni gravi sono rare e la guida insieme al resto dello staff verificherà la situazione e coordinerà i soccorsi per eventali scalatori o non in buona salute. Il primo soccorso è fornito da un'equipe di salvataggio del Kilimanjaro National Park in caso di necessità reale e si può essere trasferiti ad un'ospedale o clinica private ad Arusha o Moshi se necessario. L'aeroporto internazionale del Kilimanjaro è molto vicino al Marangu Gate (uscita del parco) in caso fosse necessario rientrare urgentemente negli USA o in Europa.

17) La bomboletta d'ossigeno è necessaria durante la salita o è in possesso dallo staff?

La bomboletta di ossigeno non è normalmente disponibile durante questa salita e non è inclusa nel prezzo della scalata. Il più immediato soccorso per chi accusa seri malesseri di montagna è percorrere una rapida discesa e questo è sempre possibile sul Kilimangiaro. In pratica nessuno scalatore è in possesso dell'ossigeno e non è buona norma fare uso di ossigeno durante il trekking. Se dopo aver raggiunto l'ultimo campo base, prima della scalata finale, la vostra guida non vi riterrà idonei all'ascesa finale potrà imporvi di rientrare. L'ossigeno è disponibile in casi di reale emergenza (a pagamento) e non può essere utilizzato come aiuto agli alpinisti che hanno difficoltà nell'adattarsi all'altitudine.

18) Sono necessarie delle vaccinazioni?

E' bene contattare l'ASL di competenza. Non ci sono vaccinazioni obbligatorie per l'ingresso nel paese per turisti proventienti dall'Italia (lo stesso vale per tutta Europa e Stati Uniti). Il rischio malaria sulla montagna è ridotto poiché non ci sono zanzare in quota.

19) Ho bisogno di un visto d'ingresso?

Si, si può ottenere in anticipo online tramite il sito dell'Immigration oppure possiamo processare la richiesta per voi. Per maggiori informazioni:

20) Perché posso trovare prezzi più bassi per la stessa route (via)?

Dipende dalla qualità del cibo, degli alloggi o delle tende, la paga per i portatori, la guida ed il cuoco. I veicoli utilizzati per i transfer e l'hotel ad Arusha o Moshi (o altra località). Savannah Explorers fornisce un servizio di qualità: cibo fresco, le migliori guide e portatori, un cuoco che possa soddisfare i vostri gusti (cucina italiana nel limite del possibile), le migliori tende e attrezzatura da campeggio ecc. Il nostro approccio non è quello di fornire l'offerta di viaggio più vantaggiosa dal punto di vista economico ma quello di fornire il miglior servizio ai nostri ospiti per un'esperienza indimenticabile.

21) Dove posso trovare maggiori informazioni relative al trekking sul Kilimanjaro?

Puoi consultare le nostre guide di viaggio relative al trekking:

 

Contattaci per organizzare il Trekking sul Kilimanjaro: info@savannahexplorers.com

Whatsapp +255 765 972 458

Sito web realizzato da: www.mypresslab.com